Finale spettacolare alla Parigi-Nizza con Jonas Vingegaard “impallinato” da Joao Almeida nei metri conclusivi, della quarta tappa, Vichy – La Loge des Gardes (163,4 km). Il danese si consola con la maglia gialla di leader.
Neutralizzazione – Dopo la cronometro a squadre vinta dalla Visma | Bike a Lease di Vingegaard e Jorgenson, con l’americano che ha conquistato la vetta della classifica, la Parigi-Nizza propone il suo primo arrivo in salita. La corsa è caratterizzata dal maltempo: acqua e neve. La gara viene dapprima neutralizzata per poi ripartire. Ai piedi dell’ultima salita, della fuga rimane il solo Tobias Foss.
Vingegaard lancia l’offensiva – L’ascesa verso La Loge des Gardes misura 6,7 km (pendenza media del 7,1%) e Foss resiste i primi chilometri. Dietro, solo scaramucce, fino a quando Vingegaard non decide di attaccare. A ruota del danese solo il talentuoso Lenny Martinez. I due riprendono Foss a 2,1 dal termine e Vingegaard allunga! Il vincitore di 2 Tour de France si libera di Martinez, che viene ripreso dal gruppetto inseguitore comprendente Jorgenson, in versione stopper. Sembra fatta per il campione della Visma, ma, dopo lo striscione dell’ultimo chilometro, la sua pedalata tradisce una certa stanchezza e si rivela meno rotonda. Non è chiaramente il Vingegaard cui siamo abituati ad ammirarlo al Tour dal 2021 in avanti. Ed è normale che sia così.
Joao Almeida beffa Vingegaard – Dietro ci credono e Joao Almeida (da sempre un regolarista con pochi acuti) si trasforma in giustiziere. Parte come una furia, riprende Vingegaard negli ultimi 100 metri e lo salta andando a vincere con pieno merito. Primo acuto stagionale per il lusitano, successo numero 16 per la sua formazione, la UAE Team Emirates-HRG. Terzo posto per Mattias Skjelmose a 2″, poi Lenny Martinez, Florian Lipowitz a 6″ assieme a Jorgenson.
Primato a Vingegaard – Dopo il traguardo, Jonas Vingegaard scuote la testa in segno di disappunto, ma si prende la maglia gialla con 5″ su Jorgenson, 33″ su Skjelmose, 36″ su Lipowitz e 37″ su Almeida.
