Quando c’è da lottare Andrea Vendrame c’è sempre. Il veneto si conferma uomo da battaglia e conquista la terza tappa della Tirreno Adriatico 2025. L’arrivo di Colfiorito regala a Vendrame il primo successo stagionale, il sesto in massima categoria.
Milan a terra – Una frazione dal profilo altimetrico interessante, resa ancor più impegnativa dalla pioggia caduta per quasi tutta la giornata. L’asfalto viscido è responsabile di alcune cadute, una tra queste coinvolge Jonathan Milan. Il vincitore della seconda frazione scivola affrontando una curva verso sinistra a 24 km dal traguardo. Milan riceve le primissime cure sanitarie, il tempo di sincerarsi sulle proprie condizioni fisiche e poi di nuovo in sella. Il friulano alla fine taglia la linea d’arrivo col ritardo 17’50” apparentemente senza danni fisici.
Il finale è pirotecnico con continui scatti e controscatti. A poco meno di quattro chilometri dalla conclusione ci prova Filippo Ganna. Il primatista della classifica generale tenta il colpaccio. Resta solitario per un paio di chilometri col gruppo a dargli la caccia distanziato di un paio di secondi. A ricucire lo strappo tra Ganna e il gruppo é una trenata di Mathieu van der Poel. L’olandese sembra animato da intensioni bellicose, ma negli ultimi metri di gara si sfila e si disinteressa della vittoria.
Lo spunto di Vendrame – Gruppo principale composto da una cinquantina di atleti. Tutti vogliono giocarsi il successo e questo rende la volata molto confusa, con nessuno a prevalere sugli altri. Nelle ultimissime battute di corsa è Vendrame a trovare il momento giusto. Un’azione astuta e tatticamente perfetta. Applausi! Niente da fare per Tom Pidcock. Il britannico deve accontentarsi di vedere da dietro la ruota del vincitore. Decimo posto per Ganna, ancora saldamente al comando della classifica generale, vestendo la sua decima maglia di leader alla Tirreno Adriatico, eguagliando Italo Zilioli.
