La zampata di Carapaz

Un attacco a poco più di nove chilometri dal traguardo ha permesso a Richard Carapaz di conquistare l’11esima tappa della 108esima edizione del Giro d’Italia.

Tempismo eccezionale – Un’azione fulminea. Il campione olimpico dimostra freschezza e condizione atletica. Chi vorrà vincere il Giro dovrà fare i conti anche con lui. “Il Giro è il mio principale obiettivo di stagione“, queste le parole in conferenza stampa dell’ecuadoriano, alla sua quarta partecipazione al Giro d’Italia, dopo il successo del 2019, il secondo posto del 2022 e il quarto posto del 2018.

Alle spalle di Carapaz il gruppo dei migliori – composto da una ventina di unità – ha chiuso col ritardo di 10″ regolato da Isaac Del Toro su Giulio Ciccone.

In classifica generale le primissime posizioni restano invariate con Del Toro in maglia rosa. Il messicano grazie agli abbuoni ha guadagnato sei secondi e adesso il vantaggio su Juan Ayuso è di 31″. Terzo resta Antonio Tiberi a 1’07”. Carapaz guadagna tre posioni e sale al sesto posto a 1’56”, appena dietro Simon Yates, quarto a 1’09” e Primoz Roglic, quinto a 1’24”.

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