Tarling vince la crono e Roglic si veste di rosa

Joshua Tarling vince la seconda tappa del Giro, sfoderando una performance di altissimo livello (come è nelle sue corde) a Tirana, mentre Primoz Roglic, autore a sua volta di una splendida prova, scalza Mads Pedersen dalla vetta della classifica generale.

Seconda giornata in Albania – Lo strappo di Sauk (GPM 4^ cat.) è l’unico dentello (1.300 metri al 5,6%, max 9%) di questa cronometro di Tirana. Un tracciato pianeggiante, con lunghi rettilinei e qualche curva. Dopo il successo ieri, nella prima tappa, Mads Pedersen prova a tenere la maglia rosa, anche in considerazione del fatto che il danese è un buon specialista nelle brevi corse contro il tempo.

Tarling vola, ma Roglic spaventa tutti all’intertempo – Era uno dei grandi favoriti, e lui, Joshua Tarling non smentisce le attese facendo registrare il miglior tempo sul traguardo in 16’07” alla media di 51,003. Ma all’intertempo, posto dopo 8 km, in cima alla salita di Sauk, è Primoz Roglic a fare meglio di tutti con pochi centesimi su Mathias Vacek (apripista di Pedersen ieri), 2″ su Jay Vine, 4″ su Brandon McNulty e 5″ su Tarling.

Naufragio Van Aert, Roglic in rosa – Gli ultimi 5,7 km favoriscono i passisti e Tarling resta primo all’arrivo, riuscendo a contenere Roglic, che perde la tappa per l’inezia di un secondo! Terzo posto per Vine a 3″, 4° Edoardo Affini (primo italiano) a 6″, 5° Vacek a 6″. Mads Pedersen si diefende egregiamente chiudendo al settimo posto a 12″. Juan Ayuso chiude la top-ten a 17″. Sorprende, in negativo, la prestazione di Wout Van Aert (secondo ieri), uno dei grandi favoriti di oggi, sia per la vittoria di tappa che per la conquista della maglia. Ma il belga finisce lontano: 34° a 39″! Primoz Roglic torna a vestire dopo quasi due anni la maglia rosa e ora guida la Generale con 1″ su Pedersen e 5″ su Vacek (nuova maglia bianca); 5° Ayuso a 16″.

Tarling vincitore più giovane di una tappa a cron. al Giro – Successo storico per Joshua Tarling (già campione europeo a cron. nel 2023 a soli 19 anni!) che con i suoi 21 anni e 84 giorni diventa il più giovane a vincere una frazione contro il tempo nella corsa Rosa. Per il britannico, quella di oggi è l’ottava vittoria da professionista (la prima in un GT), tutte in prove a cronometro.

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