Pogacar in conferenza stampa “c’è stato un momento di panico nella mia testa”

Tadej Pogačar si aggiudica la 19esima edizione della Strade Bianche e cala il tris in Piazza del Campo e raggiunge Fabian Cancellara (2008, 2012, 2016) come il corridore più vincente nella storia della Strade Bianche.Il campione sloveno – nonostante la caduta – è riuscito a giungere solitario al traguardo diventando il primo campione del mondo a vincere la gara senese. Un successo a tempo di record: con una media di 40,703 km/h, questa è stata l’edizione più veloce delle 19 disputate della Strade Bianche, superando il record di 40,636 km/h stabilito nel 2023, quando vinse Tom Pidcock.

Intitolazione – “La corsa è stata molto veloce, c’era una fuga insidiosa e ci ha costretti ad andare forte fin dall’inizio. E’ un grandissimo successo ed è bello sapere che mi verrà intitolato un settore di sterrato. La Strade Bianche è una delle mie corse preferite, sarebbe stato un peccato non riuscire a concluderla dopo tutto il grande lavoro della squadra”.

Caduta -“Conosco bene quel tratto di strada ma ho calcolato male la velocità. Mi sono ripreso e non ho sentito troppo il dolore, almeno fino al finale. Quando ho cambiato bici ero un po’ preoccupato però alla fine è andato tutto bene. C’è stato un momento di panico nella mia testa, ma una volta rialzatomi ero ancor più motivato. Quando sono rientrato, ho chiesto scusa a Tom Pidcock: la caduta è stata colpa mia. Credo di essere stato fortunato. Non so quanto Tom mi abbia aspettato, ma quando ero vicino ha rallentato, mancava ancora molta strada al traguardo, forse ha pensato che fosse meglio stare insieme. Ci rispettiamo a vicenda. Lui è un campione olimpico di MTB e un campione del mondo di ciclocross, discipline che non fanno per me… Stavo pensando di attaccare la prima volta sul Colle Pinzuto, ma sono caduto. Gli altri settori erano più adatti a Tom”.

Sesta monumento – “Io faccio il corridore, non sta a me decidere queste cose. Anno dopo anno questa gara acquisisce sempre più prestigio, ma inserirla tra le Classiche monumeto… non saprei.”

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