Nella cronometro per specialisti (ridotta nel chilometraggio per pericolo manifestanti pro Pal) successo dello specialista Filippo Ganna. Vingegaard difende la roja e perde solamente 10″ dal rivale Almeida.
Tappa ridotta – L’attesissima cronometro individuale di Valladolid, prevista su 27,2 km, è stata ridotta a 12,2 per i ben noti rischi di proteste pro Pal, che avrebbero messo a repentaglio l’incolumità degli atleti in gara, soprattutto nella seconda parte del tracciato caratterizzato da lunghi retilinei. Inutile commentare quello che sarebbe potuto essere e non è stato, soprattutto in chiave sfida per la roja tra Vingegaard e Almeida, separati da 50″. Di certo, la neutralizzazione ai -3 nella tappa di Blbao e la cancellazione della salita finale della 16esima frazione hanno danneggiato più Vingo che Almeida, mentre nella prova contro il tempo è il lusitano (maggior specialista a cronometro) a recriminare. Ma i se e i ma non portano da nessuna parte.
Ganna ripete il successo del 2023 – Pippo Ganna, in maglia di campione d’Italia, vola con la sua solita potenza e ferma il tempo su 13’00” alla media di 56,244. Vittoria n. 29 in carriera per TopGanna in una prova a cronmetro. A sorpresa è Jay Vine, leader della classifica degli scalatori, vincitore di due tappe e grande protagonista di questa Vuelta, a far venire un brivido nella schiena del campione azzurro. L’australiano chiude al secondo posto con appena 1″ di distacco! Ma veniamo alla sfida tra i contendenti al successo di questa 80esima Vuelta. Joao Almeida sfodera una prova convincente e chiude al terzo posto a 8″ dal vincitore. Vingegaard si difende egregiamente (9° nella classifica di giornata) e concede 10″ al portoghese (meno di un secondo a chilometro).
In classifica generale Vingegaard resta in maglia rossa con 40″ su Almeida, mentre gli altri pretendenti al podio si sono un po’ allontanati al termine della cronometro: 3° Pidcock a 2’39”, 4° Hindley a 3’18”, 5° la maglia bianca Pellizzari a 4’19”.
