Vuelta – A Limone Piemonte Vingegaard brucia Ciccone!

Giulio Ciccone aveva fatto tutto bene, ma non ha fatto i conti con un Jonas Vingegaard implacabile, che lo ha superato proprio negli ultimissimi metri. Il danese, nonostante una caduta prima dell’ascesa finale, centra il colpo doppio: tappa e maglia. Il super favorito della Vuelta 2025 mette subito le mani avanti.

Brivido per Vingegaard – Seconda giornata italiana per questa “trasferta” della Vuelta. Oggi è in programma la Alba-Limone Piemonte (159,6 km), primo arrivo in salita di questa edizione. Tempo autunnale con pioggia in vari momenti della corsa. In uno di questi, una caduta a 27 km dalla meta coinvolge una decina di atleti, tra i quali Vingegaard e due suoi compagni di squadra, Campenaerts e Zingle. Ma ad avere la peggio è Guillaume Martin, costretto a lasciare la corsa. Vingegaard fa cenno davanti le telecamere che è tutto ok, solo un’escoriazione al gomito sinistro e, in breve, ritorna nelle posizioni d’avanguardia del gruppo pilotato dalla locomotiva Campenaerts. Davanti, sono ancora al comando Otruba, Glivar e Slock, che approcciano con poco margine l’ascesa finale.

Visma e Ineos in testa – La salita di Limone Piemonte non è impossibile (9,8 km al 5,1%), anzi è piuttosto pedalabile e si preannuncia una volata tra i migliori. Intanto, vengono ripresi i fuggitivi, l’ultimo a mollare e Slock, raggiunto ai -5,9. Nella prua del gruppo fanno capolino le maglie della Visma e della Ineos, in vista degli ultimi 2 km, i più impegnativi con pendenza media del 7,5%, max 10%. Il gruppo perde pezzi da dietro, dove si staccano in molti. Wilco Kelderman in prima posizione con Vingegaard attentissimo in seconda. Proprio negli ultimi 2.000 metri ecco i Lidl-Trek con Julien Bernard prima e Bagioli dopo a preparare la sparata di Ciccone. Si entra nell’ultimo km, ed è Giulio Pellizzari a prendere la testa del peloton, per lanciare Hindley.

Ciccone fa tutto bene, ma viene infilato da Vingegaard! – A 600 metri dal termine, gli UAE lanciano Marc Soler, ma lo spagnolo viene ripreso da Kuss (vincitore della Vuelta 2023 e luogotenente di Vingegaard). Parte Giulio Ciccone! L’abruzzese scatta e si produce in una progressione che sembra portarlo alla vittoria, ma Vingegaard risponde prontamente e nella nebbia di Limone Piemonte lo rimonta e lo supera di quel tanto che gli consente di tornare al successo dopo 182 giorni, praticamente 7 mesi. Ultime vittorie del danese nella tappa conclusiva e nella classifica finale della Volta ao Algarve lo scorso 23 febbraio. Ciccone, che aveva cerchiato questa tappa, deve accontentardi di una piazza d’onore amara, anche se battuto da un fuoriclasse. Terza posizione per un redivivo Gaudu, 4° Bernal, 5° Joao Almeida a 2″, a seguire Gall, Hindley, Ayuso, Jorgenson e Pidcock; Antonio Tiberi (sul quale sono riposte le speranze italiane di classifica) perde 21″ (27°) e, a sua parziale giustificazione, c’è il fatto che gli arrivi esplosivi sono poco idonei per il laziale.

Prima Roja per Vingegaard – Il vincitore del Tour de France 2022 e 2023 (e secondo nel 2021-24-25) indossa la sua prima maglia rossa alla Vuelta (ed è pure maglia a pois). Il danese comanda la Generale con 4″ su Ciccone, 6″ su Gaudu e 10″ su Bernal. Domani terza giornata sulle strade italiane.

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