L’aggettivo che, ormai, fotografa la realtà di Van Aert è: frustrazione. Sì, proprio frustrazione di un campione nato vincente nel ciclocross (3 Mondiali Elite consecutivi: 2016-17-18) e affacciatosi su strada con tutte le premesse del campione. E invece, dopo la beneaugurante vittoria alla Milano-Sanremo 2020, della ripresa dopo lo stop per Covid, è entrato in un tunnel che lo ha consacrato come l’eterno secondo o il perdente di lusso, fate voi. Una striscia incredibile, iniziata il 25 settembre 2020, giunta al 6 aprile 2025: quasi 5 anni in cui WVA ha ottenuto un record difficilmente eguagliabile. Mai nessuno nella storia del ciclismo ha ottenuto così tanti podi (senza vittorie) in meno di 5 anni tra mondiali (a cronometro, in linea, di ciclocross), europei (a cronometro e in linea), olimpiadi e classiche Monumento. Ripercorriamo la serie interminabile di piazzamenti, prestigiosi e nel contempo “amari” per il fiammingo. Tutto ebbe inizio nell’autunno 2020…
25 settembre 2020: 2° al campionato del mondo a cronometro (Imola), a 27” da Filippo Ganna.
27 settembre 2020: 2° al campionato del mondo in linea (Imola), a 24” da Julian Alaphilippe.
18 ottobre 2020: 2° al Giro delle Fiandre, battuto al fotofinish da Mathieu Van der Poel
31 gennaio 2021: 2° al campionato del mondo di ciclocross (Ostenda). Primo Van der Poel con 37” di vantaggio.
20 marzo 2021: 3° alla Milano-Sanremo. Vittoria da finisseur per Jasper Stuyven, il gruppo giunge a ridosso, regolato da Caleb Ewan su Van Aert.
4 aprile 2021: 6° al Giro delle Fiandre
24 luglio 2021: 2° alle Olimpiadi in linea (Tokyo), a 1’07” dal vincitore Richard Carapaz.
28 luglio 2021: 6° alle Olimpiadi a cron. (Fuji International Speedway).
19 settembre 2021: 2° al campionato del mondo a cronometro (Bruges), a soli 6” da Ganna.
3 ottobre 2021: 7° alla Parigi-Roubaix. Lontano dalla sfida a tre che ha regalato l’impresa a Sonny Colbrelli davanti alla sorpresa Florian Vermeesch e al favorito Van der Poel
19 marzo 2022: 8° alla Milano-Sanremo. Alle spalle del vincitore Matej Mohoric, in versione kamikaze giù dal Poggio, il gruppetto inseguitore è regolato da Turgis su Van der Poel, Matthews, Pogacar, Mads Pedersen, Kragh Andersen e WVA.
17 aprile 2022: 2° alla Parigi-Roubaix a 1’47” da Dylan Van Baarle
24 aprile 2022: 3° alla Liegi-Bastogne-Liegi. Prima classica monumento per Remco Evenepoel, poi a 48” un gruppo di dodici regolato da Quinten Hermans su WVA (7° il 42enne Valverde).
25 settembre 2022: 4° al campionato del mondo in linea (Wollongong). Dominio netto di Evenepoel, WVA perde il podio, battuto da Christophe Laporte e Michael Matthews.
5 febbraio 2023: 2° al campionato del mondo di ciclocross (Hoogerheide), “infilzato” nella volata a due dal rivale di sempre Van der Poel.
18 marzo 2023: 3° alla Milano-Sanremo, vittoria per distacco di Van der Poel (appena all’inizio di una serie vincente strepitosa su strada), dopo che sul Poggio il neerlandese ha “levato” di ruota Van Aert, Pogacar e Ganna. A 15” da MVDP, Ganna precede WVA e Pogacar.
2 aprile 2023: 4° al Giro delle Fiandre dominato da Tadej Pogacar, con Van der Poel secondo a 16”, poi a 1’12” Mads Pedersen precede Van Aert e un ristretto gruppetto.
9 aprile 2023: 3° alla Parigi-Roubaix. Stavolta, sembra la volta buona, Van Aert e con Van der Poel in uno degli ultimi settori in pavé, ma una foratura lo frena e addio sogni di gloria…
6 agosto 2023: 2° al campionato del mondo in linea (Glasgow). Van der Poel spicca il volo in salita, stroncando la resistenza dei grandi rivali: Pogacar, Van Aert e Pedersen. A 1’37” Van Aert anticipa di otto secondi Pogacar e Pedersen. Ennesima consolazione per il fiammingo, che coglie il quarto podio (!) nel 2023 nelle quattro grandi vittorie dell’eterno rivale: secondo al mondiale di ciclocross e su strada in linea, terzo alla Sanremo e alla Roubaix.
11 agosto 2023: 5° al campionato del mondo a cronometro (Stirling). Lontano dal podio, termina a 1’37” dal connazionale Remco Evenepoel.
20 settembre 2023: 3° al campionato europeo a cronometro (Emmen). Mancano i super big delle prove contro il tempo (Evenepoel e Ganna), ma Van Aert trova sempre qualcuno che gli nega l’oro. A vincere è il 19enne (!) Joshua Tarling con 42” su Bissegger e 43” su Van Aert.
24 settembre 2023: 2° al campionato europeo in linea (Assen – Col du VAM). Situazione favorevolissima per WVA. Sono in quattro: Wout, il connazionale Arnaud De Lie, che si sacrifica per lui, il velocissimo Olav Kooij olandese, e Christophe Laporte francese. Ma Laporte e Kooij sono compagni di squadra di Van Aert nella Jumbo-Visma. Sulla rampa finale, Laporte si supera e Van Aert si prende un amarissimo argento…
27 luglio 2024: 3° alle Olimpiadi a cron. (Parigi). Trionfo di Evenepoel con 14” su Ganna e 25” WVA
2 febbraio 2025: 2° al campionato del mondo di ciclocross (Liévin). Raramente come in questa occasione, il campione fiammingo si presenta ad un appuntamento iridato senza la pressione della vittoria. E arriva una medaglia d’argento, dietro super Van der Poel, al settimo sigillo iridato. Per Van Aert e il quinto (!) argento iridato di ciclocross (2015-19-21-23 gli altri argenti).
6 aprile 2025: 4° al Giro delle Fiandre stravinto da Tadej Pogacar.
Riuscite a trovare un ruolino più nutrito di quello del belga in meno di cinque anni? La Roubaix di oggi è l’ultimo treno della primavera 2025. Il titolo è chiaramente provocatorio, avendo Van Aert ancora 30 anni, ma le occasioni perdute in tutti questi anni sono davvero incredibili.




