Nuovo acuto di Mathieu Van der Poel a Hoogerheide, undicesima e ultima prova di Coppa del Mondo. Il fuoriclasse neerlandese ha vinto alla sua maniera cogliendo il settimo acuto nella stagione di ciclocross 2024/25 in altrettante gare: quando ha corso ha sempre vinto! E ora? Tutti lo aspettano all’appuntamento con la storia: il 2 febbraio prossimo in Francia andrà all’assalto del settimo titolo mondiale per eguagliare il favoloso record di Eric De Vlaeminck (fratello di Roger).
Subito al comando, si corre per il… secondo posto – Il sei volte iridato si porta al comando nelle primissime battute di corsa e per gli altri si spegne la luce. Dominio assoluto e incontrastato per il classe 1995 che delizia il pubblico lungo i 7 giri del circuito e apoteosi finale con ampio margine sugli avversari. La corsa di Hoogerheide è denominata G.P. Adrie Van der Poel, in onore del padre di Mathieu, anch’egli grande specialista di ciclocross negli anni Ottanta e Novanta (ben 5 medaglie d’argento, prima dell’agognato titolo mondiale, conquistato a 37 anni! Per poi chiudere il cerchio con un bronzo a 40 anni).
Vanthorenhout si prende la Coppa del Mondo – Il primo dei terrestri è Michael Vanthorenhout a 1’42” che legittima il trionfo in Coppa del Mondo 2024/25. Terzo gradino del podio per Lars Van der Haar con un distacco di 1’57”, 4° Toon Aerts a 2’21”. Assente Wout Van Aert.
Curiosità – Per gli amanti delle statistiche, quella di Hoogerheide è stata la settima vittoria per MVDP nel Grand Prix intitolato a suo padre (2015-16-18-19-20-24 gli altri acuti); in ben quattro occasioni il successo è stato il preludio al trionfo iridato (2015-19-20-24).




