Remco lascia il Tour

A 8 km dalla vetta del Tourmalet, Remco Evenepoel, già in difficoltà, si ferma e sale sull’ammiraglia. Il Tour 2025 del belga (terzo nella Generale, ma ad oltre 7′ da Pogacar, e maglia bianca) finisce lungo l’ascesa della mitica e più iconica salita di questa Grande Boucle.

Un Tour in salita e il crollo sui Pirenei – Dopo aver puntato praticamente tutta la stagione sul Tour, Evenepoel, rientrato a metà aprile dopo i postumi della caduta dello scorso dicembre, non ha mai trovato la forma migliore, nonostante la vittoria nella tappa a cronometro di Caen (quinta tappa). Per il belga un Tour costantemente in salita, sin dai primi strappi, poi il tracollo nelle ultime due giornate. Sui Pirenei è andato in croce giovedì nella tappa con arrivo ad Hautacam (7° a 3’35” da Pogacar) e ancor peggio ieri nella cronoscalata di Peyragudes, dove in soli 10,9 km ha perso da super Pogacar addirittura 2’39”! Proprio nella crono in salita di ieri, ha subito l’onta (lui campione olimpico, mondiale e nazionale a cron.) di essere ripreso e superato negli ultimi metri da Jonas Vingegaard (distacco: 2’03”). Alla fine, non ha perso solo dal fenomeno assoluto Pogacar e da un eccellente Vingegaard, perché è arrivato solamente 12°. Oggi il mesto ritiro sul Tourmalet. Un clamoroso e inaspettato passo indietro rispetto al Tour dello scorso anno quando, all’esordio, chiuse sul podio di Parigi (3°) e in maglia bianca.

I GT lo respingono ancora – Rapporto contrastato, finora, per il belga nei Grandi Giri. Dopo il ritiro al Giro 2021 (primo Grande Giro in carriera), è arrivato il trionfo alla Vuelta 2022 (2 tappe e 16 giorni in maglia roja). Nel 2023 nuovo assalto al Giro d’Italia: subito vittorioso nella crono iniziale, poi vince la crono di Cesena (nona tappa) e riconquista la maglia rosa. In serata un test positivo al covid e la decisione discutibile (in quel tempo ormai le regole erano meno stringenti) di non ripartire. In estate, è nuovamente al via della Vuelta ma, rispetto alla vittoriosa edizione precedente, dopo aver indossato la roja nelle prime tappe (3 giorni), finisce fuori dalla top-ten (12°), ma regala spettacolo con 3 vittorie di tappa, e portando a casa la classifica dei giovani e quella degli scalatori. Infine, il Tour 2024 con un podio beneaugurante che, però, ha avuto un brusco passo indietro quest’oggi.

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