Il Mortirolo non punge – Del Toro torna a sorridere

Con un guizzo nella tortuosa discesa verso il traguardo, Isaac Del Toro beffa Carapaz e Bardet, e si prende il traguardo di Bormio, andando a consolidare la maglia rosa. Grande crisi per Antonio Tiberi, che arriva con oltre 10 minuti di ritardo ed esce definitivamente dalle alte sfere della Generale.

Il Tonale prima del Mortirolo lontano dal traguardo – La fuga decolla e chi c’è? Sempre lui, Lorenzo Fortunato la maglia azzurra, secondo a San Valentino, ma vincitore morale assieme a Christian Scaroni. Tappa breve, da San Michele all’Adige a Bormio (155 km). Ci sono ben quattro Visma nella fuga di giornata, questo fa pensare a un piano per Simon Yates. Il Tonale scivola via senza sussulti per i big. Il Mortirolo è sempre il Mortirolo (anche se dal versante meno difficile) e chiama i grandi alla sfida.

Tiberi si stacca e dice addio ai sogni di gloria – A 8 km dalla vetta, Antonio Tiberi, già in difficoltà, si arrende. Il laziale, che ha subito la caduta dei giorni scorsi, è costretto a rinviare i sogni di podio dopo il quinto posto dello scorso anno.

Carapaz infiamma la corsa – Negli ultimi chilometri ecco la rasoiata di Richard Carapaz. Il sudamericano guadagna alcuni secondi e si tuffa in discesa, ma… mancano quasi 48 km all’arrivo! Davanti, ci sono i reduci della fuga con Eulalio al comando, primo sul GPM. Troppo lunga la discesa e dietro si organizzano, rientrano in tanti con la UAE che ritrova un Del Toro lucido, con l’apporto di Adam Yates, Majka e McNulty. Il tentativo di Carapaz viene stoppato e si attende la rampa di Le Motte nel finale.

Del Toro scatta e vola con Carapaz – Uno strappo, quello di Le Motte, di soli 2,8 km, ma molto esigenti con pendenze in doppia cifra. Solo otto atleti della fuga di giornata approcciano quest’ultima salita, poi è il veterano Romain Bardet che si isola in testa. A circa 500 metri dalla cima, parte deciso Del Toro tallonato dal solo Carapaz. I due fanno il vuoto, saltano Einer Rubio, che aveva tentato poco prima. Neanche Simon Yates (adattissimo a questi strappi) risponde, mentre Pellizzari e Caruso tengono alto il nome del nostro Paese. In discesa, -5 da Bormio, Del Toro e Carapaz rientrano velocissimi sul transalpino. Curve e contro curve per un finale tortuoso.

Colpo da maestro di Del Toro e primo acuto in un GT – Poco prima dello striscione dei mille metri, Isaac Del Toro vola letteralmente nelle curve, mollando Carapaz e Bardet. Il messicano vuole fortissimamente il successo di tappa e lo centra con un’azione da campione, guadagnando anche i 10″ di abbuono. La maglia rosa festeggia con un inchino in perfetto stile Pogacar. Bardet 2° a 4″, 3° Carapaz, poi il gruppetto regolato da Simon Yates a 15″. Del Toro guadagna su tutti e adesso comanda con 41″ su Carapaz, 51″ su S.Yates, 1’57” su Derek Gee, 3’06” su Damiano Caruso, 4’43” su Bernal, 5’02” su Pellizzari, 6’09” su Rubio, 7’45” su A.Yates e 7’46” su Storer.

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