Evenepoel tris mondiale! Pogacar K.O.

Una cronometro mondiale consegnata subito alla storia. Remco Evenepoel stravince con una prestazione strabiliante al cospetto pure di Tadej Pogacar, battuto e addirittura raggiunto e superato nelle battute finali! Lo sloveno finisce addirittura fuori dal podio (4°), superato anche da Jay Vine e Ilan Van Wilder.

Prima storica per l’Africa – Primi campionati del mondo di ciclismo nel continente africano. Alla fine, dopo polemiche per altura e vaccini vari, scattano le prove iridate a cronometro a Kigali, capitale del Rwanda. Si annuncia una sfida reale tra Remco Evenepoel, iridato 2023 e 2024 e campione olimpico della specialità, e Tadej Pogacar a caccia del suo primo oro a cronometro.

Tracciato severo con ben 4 salite! – Il mondiale a cronometro più duro della storia dal 1994. Sono 40,6 km: primi 8 km pianeggianti, poi si scala per due volte la Côte de Nyanza (2,5 km al 5,8% il primo versante; 6,6 km al 3,5% il secondo), poi una lunga discesa fino alla Côte de Peage (2 km al 6%), quindi il gran finale con la Côte de Kimihurura (1,3 km al 6,3%) in pavé, nuova discesa prima dell’arrivo in lieve pendenza.

Remco tramortisce tutti già al primo intertempo – Pogacar scatta alle scatta due minuti e mezzo prima di Evenepoel, ultimo a scattare dalla pedana. I due campioni più attesi si lanciano per una sfida appassionante. Ma già al primo intertempo il verdetto è impietoso: Remco guadagna 44″ su Isaac Del Toro e 45″ su Pogacar! Subito dopo Jay Vine a 46″.

Il divario si dilata ed Evenepoel raggiunge e supera Pogacar nel finale! Con un rapporto lunghissimo il fuoriclasse belga vola gli strappi e si rende protagonista di una prova semplicemente mostruosa. Al secondo intertempo Vine sale in seconda posizione a 1’17”, mentre Pogi perde 1’42”. Remco fiuta l’impresa di raggiungere il fenomeno sloveno e dopo il terzo intertempo in cui Pogacar è già a 1’59”, azzanna la preda. Ai -2,2 dalla meta, nel tratto in salita in pavé, Remco raggiunge e stacca Tadej!

Apoteosi Evenepoel – Il belga col dorsale numero uno taglia il traguardo con il tempo di 49’46” alla media di 48,948 e indicando con la mano 1-2-3 quanti sono i mondiali a cronometro da lui vinti (ai quali aggiungiamo quello in linea vinto nel 2022). Disfatta totale per Pogi che, oltrepassato il traguardo, si congratula col rivale. Per lo sloveno è una sconfitta epocale: 4° a 2’37”. Sul podio accanto a Evenepoel salgono Jay Vine a 1’14” e il connazionale Ilan Van Wilder, sorprendente medaglia di bronzo a 2’36”.

Tris iridato a cronometro consecutivo: Remco eguaglia Michael Rogers e Tony Martin. Gli unici, prima di Evenepoel a vincere tre titoli mondiali consecutivi a cronometro erano stati l’australiano Rogers nel 2003, 2004 e 2005, e “Panzer” Martin iridato nel 2011, 2012 e 2013. Evenepoel adesso è ad una sola lunghezza dal record di quattro successi di Fabian Cancellara e di Tony Martin.

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