Pronostico rispettato in pieno al Tour de Suisse con festa totale per Joao Almeida, che asfalta la concorrenza nella cronoscalata, superando nettamente in classifica il leader Vauquelin, costretto a cedergli la maglia gialla finale.
All’intertempo Almeida si porta a soli 8″ da Vauquelin – L’88° Tour de Suisse, quarta corsa a tappe più prestigiosa al mondo (o prima degli Small Tour, dopo i 3 GT) si conclude con una cronometro in salita da Beckenried a Stockhütte (10,1 km). Il 24enne Kevin Vauquelin alla partenza deve gestire un patrimonio di 33″ sul favorito Joao Almeida, vincitore di 2 tappe. Il primo intertempo (dopo 4,6 km) è quasi un verdetto: Joao Almeida fa registrare il tempo migliore con 1″ sull’ottimo Felix Gall; 3° Harry Sweeny a 17″, quindi la maglia gialla Vauquelin a 21″ e Onley a 26″. Alaphilippe, terzo nella Generale, è già ad oltre un minuto.
Almeida vola e si prende tutto – I rimanenti chilometri che portano al traguardo confermano la superiorità di J.Almeida, che raggiunge e supera Alaphilippe, e conquista la tappa con 24″ su Gall, poi il vuoto: Onley a 1’11”, Vauquelin a 1’40” , Sweeny a 1’54”, Vlasov a 2’03”, O’Connor a 2’06”; crollo di Alaphilippe, naufragato al 40esimo posto a 3’49”. Trionfo netto per il lusitano, che domina la Generale con 1’07” su Vauquelin (primo dei giovani), 1’58” su Onley, 2’20” su Gall e 3’57” su Alaphilippe. Per Joao Almeida primo posto anche nella classifica a punti.




