La rassegna continentale di ciclocross si conclude con la prova élite. A Middelkerke (Belgio) Thibau Nys prova a bissare il successo di dodici mesi fa. Ma non è solo il figlio d’arte, ma tutto il Belgio ad avere i favori del pronostico.
Il Belgio spadroneggia – Ben presto si forma al comando un quartetto e ben tre sono belgi! Nys, Michael Vanthourenhout e Toon Aerts stringono in una morsa il tulipano Pim Ronhar. Tutti e tre gli alfieri belgi hanno già in bacheca l’alloro continentale di cross: Aerts nell’ormai lontano 2016, Vanthourenhout nel 2022 e nel 2023, Nys nel 2024.
I distacchi sono esigui e ci sono degli avvicendamenti al vertice, ma Nys e Vanthournehout sono sempre nelle prime posizioni. Il percorso presenta pure un tratto sulla sabbia, che rende ancora più difficile la gara. Ci provano Vanthourenhout e Ronhaar ad isolarsi in testa. Ma, ancora una volta, rientrano altri e la gara non riesce ad assumere una fisionomia definitiva. Ronhaar è sempre chiuso tra le maglie belghe, ma l’orange (classe 2001) dimostra coraggio e destrezza.
Ultimo giro, ancora incertezza – Dopo un tentativo di Joran Wyseure (Belgio), stoppato dall’onnipresente Ronhaar, ci prova lo stesso corridore olandese, ma Nys non gli lascia spazio. Si arriva alle battute conclusive e al comando rimangono l’esperto Aerts (classe 1993) e il giovanissimo Nys (2003). I due belgi si involano definitivamente a giocarsi in un duello fratricida il titolo europeo.
Aerts torna sul tetto d’Europa – In una volata a due, Aerts supera Nys e conquista il secondo titolo europeo a distanza di ben 9 anni (!) dal primo successo. Nys è costretto ad accontentarsi della medaglia d’argento. A completare il dominio belga il bronzo di Wyseure, che precede Ronhaart, a pochi metri dai primi due. Il migliore degli italiani è Filippo Fontana, tredicesimo.