Vuelta – Soler firma il Settebello UAE

Ancora un vincitore in maglia UAE Team Emirates-XRG: nella 14esima tappa è la volta di Marc Soler, infaticabile pedalatore e uomo squadra dell’invincibile armata bianconera. Lo spagnolo è stato l’unico a resistere della maxi fuga. Jonas Vingegaard, secondo davanti ad Almeida con 39″ di ritardo; 4° Hindley a 43″, 5° Gall a 48″, 6° Pellizzari a 53″ davanti a Riccitello, Pidcock e Kuss.

24 in fuga – Dopo L’Angliru ecco La Farrapona, sempre nelle Asturie, da Avilés La Farrapona. Lagos de Somiedo (135,9 km). Come quasi sempre si sgancia una fuga con un gruppo assai numeroso: sono in 24. Prima della salita conclusiva, la carovana deve affrontare altri due GPM.

Pillola storica – A La Farrapona, nel 2014, vinse con un assolo dei suoi Alberto Contador, già in maglia rossa. Nel finale, il “pistolero” scattò in faccia a Chris Froome, con il quale era in testa alla gara e suo grande rivale in quella Vuelta. Il keniano bianco aveva attaccato in precedenza e condotto quasi sempre in prima posizione, per poi arrendersi alla maggiore esplosività del madrileno. Contador vinse quella Vuelta (la terza su tre partecipazioni, dopo gli acuti nel 2008 e 2012) con 1’10” su Froome e 1’50” su Valverde.

Soler stacca tutti – L’ascesa di La Farrapona è piuttosto lunga, con gli ultimi 6,5 km all’8,7% (max 10%). Il gruppo dei battistrada, come era prevedibile, si sfalda e si assottiglia lungo la strada. Davanti, rimane solo Marc Soler, che insiste con la proverbiale foga agonistica. Nel gruppo della roja, tirano i compagni di squadra di Soler, per preparare il terreno ad un eventuale attacco di Joao Almeida. In testa Mikkel Bjerg (che faceva parte della fuga dei 24), Felix Grosschartner e la maglia a pois Jay Vine. Alle spalle del trenino UAE, un imperscrutabile Vingegaard, con il fido Kuss.

Soler resiste e vince per la quarta volta alla Vuelta – Con grinta Marc Soler riesce a tenere fin sul traguardo e a vincere la sua quarta gemma alla Vuelta, dopo gli acuti nel 2020, ’22 e ’24. Giulio Pellizzari prende decisamente le redini della corsa intorno ai -3 per lanciare un attacco di Jai Hindley. Attacco che si materializza solamente nelle ultime centinaia di metri. Joao Almeida e Vingegaard rispondono e sulla linea d’arrivo la maglia rossa sopravanza Almeida per riprendersi, grazie all’abbuono, 2 dei 4″ persi dal portoghese sul traguardo dell’Angliru.

Jonas Vingegaard sempre in rojo, con 48″ su Joao Almeida; 3° Tom Pidcock a 2’38”, 4° Jai Hindley a 3’10”, 5° Felix Gall a 3’30”, 6° Pellizzari a 4’21”. Escono definitivamente di classifica Giulio Ciccone ed Egan Bernal, giunti con oltre 21′ di ritardo.

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