Vuelta – A Novara il primo acuto è di Philipsen

Il primo traguardo della Vuelta in terra italiana arride a Jasper Philipsen, che indossa ovviamente anche la prima maglia rossa.

La Vuelta compie 90 anni – Il terzo grande giro della stagione prende il via dal Piemonte: prima storica partenza della Vuelta a Espana dall’Italia nell’edizione n. 80 del Grande Giro iberico. Da Torino (Reggia di Venaria) a Novara (186,7 km) per una tappa dedicata alle ruote veloci in una Vuelta che si annuncia durissima.

Dopo la maglia gialla, ecco la roja – Lanciato perfettamente da due suoi scudieri, Jasper Philipsen domina letteralmente lo sprint e vince agevolmente battendo nell’ordine Ethan Vernon, Orluis Aular e il decano dei velocisti Elia Viviani, alle ultime pedalate di una lunga e luminosa carriera. Deludente l’altro grande favorito di oggi, Mads Pedersen, che ha chiuso con un modesto 14° posto. Per Philipsen, la grande soddisfazione di replicare il successo nella prima tappa al Tour di quest’anno anche alla Vuelta e, logicamente, indossare la maglia rossa dopo quella gialla. Per il portacolori della Alpecin-Deceuninck, quella di oggi è solamente la quarta vittoria nel 2025 (ricordiamo che è ha abbandonato il Tour per infortunio alla terza tappa).

14 tappe nei GT per Philipsen – La volata vincente di oggi rappresenta il quarto sigillo complessivo di Philipsen alla Vuelta in tre partecipazioni, dopo una tappa nel 2020 e due nel ’21. Con le 10 tappe al Tour de France, il classe 1998 raggiunge in totale quota 14 successi di tappa nei GT.

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