Vittorioso a San Sebastian e nella frazione conclusiva della Vuelta a Burgos. È (forse) il miglior Ciccone mai visto quello di questo inizio di agosto. Giulio è pimpante, ha forza, coraggio e in più è in una condizione strepitosa in vista del Giro di Spagna. La gara spagnola scatterà da Torino il 23 agosto e questo Ciccone potrà partire con ambizioni di classifica.
A Burgos – L’arrivo in salita della quinta tappa della 47esima edizione della breve gara a tappe spagnola ha fatto vedere i reali valori in campo, con Ciccone e Isaac Del Toro ad avvantaggiarsi rispetto al resto della concorrenza. Il tandem italo-messicano ha fatto la differenza sull’ultima salita di giornata. Obiettivi diversi per i due fuggitivi: vittoria di tappa per Ciccone e classifica finale per Del Toro. Entrambi sono riusciti nel loro intento, con Ciccone in trionfo dopo un’accelerata micidiale nei metri conclusivi di tappa. Terzo successo stagionale. Del Toro accusa un ritardo di 10″ dall’abruzzese, ma in ottica classifica generale sono i 45″ guadagnati nei confronti di Leo Bisiaux a fare la differenza. Il francese chiude la frazione in undicesima posizione e deve dire addio ai sogni di gloria. Il transalpino classe 2005 riesce a salire ugualmente sul podio e per lui il terzo gradino è un risultato importantissimo in prospettiva futura.
Italia sul podio – Sulla destra di Del Toro, sul secondo gradino del podio sale Lorenzo Fortunato. L’alfiere della XDS Astana si conferma ad alti livelli. Sarà al via della Vuelta per puntare a un successo di tappa e perché no confermarsi come miglior scalatore dopo il Giro d’Italia. In classifica generale ottimi i piazzamenti di Giulio Pellizzari quarto, Ciccone quinto e Giovanni Aleotti ottavo.




