Vittoria di forza della maglia verde Jonathan Milan nella 17esima tappa, Bollène-Valence (160,4 km). Sotto una pioggia battente, il nostro velocista ha vinto nettamente al cospetto dei pochi velocisti rimasti nella sua scia. Una caduta, poco dopo l’ultimo km, ha coinvolto il campione europeo Merlier e Girmay.
Pioggia prima delle Alpi – Sono in quattro i protagonisti delle fuga odierna, che si sgancia dopo soli 4 chilometri di corsa. C’è Vincenzo Albanese, con Quentin Pacher, Mathieu Burgaudeau e Jonas Abrahamsen (già vincitore di una tappa Toulouse). I velocisti rimasti in gara non vogliono assolutamente lasciarsi sfuggire quella che potrebbe essere l’ultima occasione. Così, il destino del plotoncino al comando appare segnato. Vinti dalla fatica che attanaglia le loro gambe, appesantite anche dalla pioggia, si staccano e vengono raggiunti Burgaudeau, Albanese e Pacher sotto i -10. Mentre Abrahamsen resiste fino ai -4,3.
Milan si prende di forza la tappa e rafforza la “verde” – Poco dopo l’ultimo km, una caduta, innescata da Bittner, toglie di mezzo Tim Merlier e Biniam Girmay. Restano in pochi a giocarsi la tappa, ma Milan è concentratissimo e non si fa sorprendere con una progressione delle sue. Secondo posto per Jordi Meeus, poi Tobias Lund Andresen, Arnaud De Lie, quindi Ballerini (che aveva lanciato la volata) e Dainese a rendere ancora più copioso il bilancio odierno azzurro. Nella classifica a punti (maglia verde) Milan raggiunge quota 312 punti, con Pogacar che lo segue con 240 punti.
Pogacar fa 50! – La giornata odierna consente a Tadej Pogacar di indossare la sua cinquantesima maglia gialla al Tour. Un traguardo eccezionale (quinto nella graduatoria all-time) a 27 anni ancora da compiere. La classifica vede al primo posto Eddy Merckx (111 volte), poi Bernard Hinault (79), Miguel Indurain (60), Chris Froome (59) e Jacques Anquetil (52).




