Un’azione che non ti aspetti, pronti via ed è subito fuga con Van der Poel e il compagno di squadra Rickaert. Una fuga straordinaria con uno dei fuoriclasse più talentuosi di questo millennio, che cerca un nuovo successo di tappa. Il sogno svanisce a 700 metri dalla gloria. Volata lanciata da Milan, infilzato ancora una volta da Tim Merlier.
VdP prova a far saltare il banco – Tappa per velocisti, questa nona tappa, da Chinon a Chateauroux (174,1 km) con arrivo in Avenue Cavendish, in onore al plurivittorioso di tappe al Tour, Mark Cavendish (35 successi). Un’azione folle, tipica del fenomeno olandese, che accarezza una nuova impresa. Il vantaggio raggiunge i 5′, poi scende, ma i due resistono alla grande. Poi, nel finale Rickaert esausto si stacca, e VdP insiste, il vantaggio scende secondo dopo secondo.
Sfuma l’impresa e poi Merlier coglie il bis – A soli 700 metri dal successo, Van der Poel si arrende al gruppo, il primo a superarlo è Albanese. Milan lancia lo sprint, Merlier risponde subito e vince di poco ma in maniera netta (dodicesima vittoria stagionale). Terzo De Lie (in crescita il giovane belga), sesto Girmay.
Ritiro di Joao Almeida – Pogacar perde il portoghese (vincitore al recente Tour de Suisse e 4° al Tour 2024), costretto al ritiro per i postumi della caduta nel finale della settima tappa. Joao Almeida ha provato, ma alla fine è stato costretto a lasciare la corsa francese.




