Il Giro-E e l’incentivo alla mobilità sostenibile

Rendere le città più vivibili, partendo dalla mobilità ciclabile. La bici è il mezzo di trasporto più ecologico e a volte il più rapido per muoversi nelle sempre più caotiche città italiane. La bici a pedalata assistita viene incontro a quanti sono poco allenati, aiutandoli a pedalare col minimo sforzo. A sostenere la mobilità ecologica negli ultimi anni il Giro-E ha dato un incentivo importante. Giunto nel 2025 alla sua settima edizione il Giro-E si svolge nei giorni e sulle strade del Giro d’Italia.

Manifestazione – Organizzata da RCS Sport, è inserita come evento cicloturistico nel calendario della Federazione Ciclistica Italiana per sensibilizzare l’uso della bici per la mobilità di tutti i giorni. Nel 2025 sono ben 27 le squadre partecipanti, ciascuna capitanata da un campione del passato.  Grazie all’utilizzo delle e-bike, che consentono a ciclisti normalmente allenati di affrontare le salite di solito riservate ai campioni, l’evento fa vivere a tutti gli amanti della bicicletta l’esperienza della Corsa Rosa, di cui ricalca il percorso; a cambiare sono unicamente le località di partenza, oltre che il chilometraggio della tappa, che è minore. Ogni frazione viene percorsa a gruppo compatto, eccetto per alcuni tratti, dove tutti i partecipanti affrontano prove di regolarità e prove speciali con la propria squadra. Nelle fasi finali di ogni tappa, invece, i capitani delle squadre sono impegnati nella prova sprint “esibizione” prima del traguardo.
L’arrivo della tappa avviene prima del traguardo del Giro d’Italia, ma sotto allo stesso arco e la premiazione è sullo stesso podio dei professionisti.

Obiettivo – Tra i suoi obiettivi la sensibilizzazione del pubblico alla mobilità sostenibile e a tutte le tematiche legate alla sostenibilità ambientale. L’Italia è tra le ultime posizioni in Europa in materia di mobilità sostenibile. Una mentalità da cambiare se vogliamo dare una svolta alla vivibilità delle nostre città.

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